sabato 19 maggio 2007

Scatti


Nulla è facile, se siamo noi i direttori d’orchestra. Un sorriso di circostanza sempre stampato sulle labbra e nel cuore tanto dolore. Mi fermo e gioco con le mie mani, le stropiccio, piego le dita e mi sento fuori luogo. Vorrei serenità ed essere una volta tanto io “scatto ed emozione nel mondo” e non altre cose a prendermi e a darmi l’impulso di essere portate in digitale o su carta lucida. Così come una foto fa che io possa volare tra immaginazione e sogno, fa che la mia testa sia un po’ più leggera e il mio cuore possa innalzarsi allo stesso livello della mente.

Ritorno


Torno dal volo, sono stanco, ho dovuto sostare nel mondo troppo a lungo e questo mi distrugge … cosa vorrei? Beh io lo so e non posso svelarvelo, perché è fin troppo doloroso pensarci. Vado a chiudermi in un incubo, sempre meglio di questa realtà. Notte ombre, creature di questo mondo chiamato nulla.