lunedì 29 ottobre 2007

Fine


La camera d’albergo. Finalmente tra poche ore lascerò ogni cosa posticcia per tornare al silenzio della noia. Come ogni fine vorrei continuarla, perché questo effimero rende la testa più leggera.
Questa sera ho mangiato con Kìplj, una bella grigliata mista di pesce e una fetta enorme di torta al cioccolato (avevo molto bisogno d’affetto). È da un paio di giorni che mi accompagna nei miei giri e cerca di tenermi su di morale. Si è fatto delle grasse risate anche lui con i miei colleghi e alcuni miei amici, ma ora mi sta dicendo di stirarmi quella maledetta camicia e andare a letto. Domani sarà una giornata di trasferimenti, ma l’aereo da passeggero non lo vivo proprio bene.

“Sì. Ti ho detto che arrivo, due minuti e stacco tutto”.

È stanco anche lui, io lo sto tartassando dicendo che non mi va di tornare alla mia monotonia, ma lui mi ha detto che devo badare alla casa ora e in fin dei conti non ha torto.
Torno in Italia, voi dovunque siate so che starete bene e che tutto sarà dalla vostra parte. Molte canzoni mi accompagneranno domani, come del resto nella mia vita, se vi sintonizzate su una delle mie allora, la ascolteremo assieme e cercheremo di vedere la sua parte arcobaleno. Ancora buona giornata e un bacio … a tutti.