domenica 11 novembre 2007

Passerà


Ciao, ciao a tutti. Ciao gente … per me oggi è un altro giorno in bianco e nero ma oggi è anche il mio compleanno, quindi happy birthday a me. Non sono ancora nato per la verità, dovrei farlo per le 14:45, comunque oggi è il mio compleanno. A voi non interessa, lo so, ma è il mio blog e voi avete un mouse a portata di mano; ora ho bisogno di scrivere e che vi piacciano o meno le cose che scriverò io, continuerò a farlo.
Oggi è il giorno della nascita, per molti un giorno di festa, per alcuni un giorno in cui fare cose che normalmente non si fanno, per altri un giorno di regali e pizzicotti sulle guance (li danno ancora i pizzicotti sulle guance, vero?!); ma per taluni è anche un giorno come tutti gli altri, un momento della vita che si accetta di anno in anno, che per “noi” uomini è vissuto un po’ più tranquillamente che per le donne, ma pur sempre un “Via” da cui bisogna passare. Forse sono in ritardo per chiedere un regalo, ma non ne ho chiesti quest’anno, a dir la verità è da molti anni che non chiedo più nulla, ma ora ho una richiesta da fare, se c’è qualcuno, se c’è il signore dei regali o quel tal tipo in quel tal posto che ascolta, spero ascolti me ora, che mi dia un po’ di attenzione, che mi esaudisca un solo desiderio. Fondamentalmente a me non manca nulla, quindi chiedo solo Serenità, posso averlo come regalo? Si vero?! Lo vorrei ora il regalo, vorrei scartarlo adesso e con occhi gonfi strappare tutta la carta … mi mancherebbe il respiro e .. e …. Va beh è tardi, è di sicuro un sogno. Approposito, la sapete quella canzone che fa: “I sogni son desideri, di felicità .. “. Si che la conoscete, non si può dimenticare. E’ una bella melodia e spero che tra Pokemon e Gormiti i bambini possano ricordarsi anche di queste canzoni, potrebbero essergli utili un giorno.
E’ da un po’ che non postavo, ma un motivo c’è … sto sistemando la mia casa e non ho tanto tempo accessorio. Si, avete capito bene, la mia casa, il mio luogo, beh ora è della banca, fondamentalmente, ma sul campanello e sul mutuo il nome è il mio. Un giorno, quando riuscirò a sistemarla come dico io, ve la mostrerò.
Vi racconto la storia di una mia amica, si chiama amica foglia. Stavo tornando da una giornata passata a levigare e stuccare e mentre ero in mezzo al traffico e al caos del rientro una foglia si è appoggiata sul mio parabrezza, l’ho guardata bene e sembrava si fosse seduta e accomodata li, tremava per il freddo e forse l’aria calda del motore la confortava. Ho continuato il mio tragitto e lei era sempre li, sempre seduta con le mani in avanti per scaldarsi. Ad un certo punto si è spostata come a nascondersi e nello stesso momento le sirene e i lampeggianti di un’autoambulanza sono comparsi nello specchietto retrovisore, la strada si è aperta e il riflesso bianco è riuscito a passare senza troppi intoppi. Neanche un secondo e già tutte le macchine erano tornate nello stesso posto di prima e anche la foglia si era ritirata su, quasi a indicare che non c’era più motivo di stare in disparte. Dopo aver parcheggiato ho preso la foglia e l’ho portata a casa, li poteva stare al caldo, Lei mi aveva tenuto compagnia, io dovevo pur fare qualcosa.
Oggi è il mio compleanno, ma vorrei poter anch’io scivolare su di un parabrezza e farmi trasportare; oggi è il mio compleanno e spero passi molto in fretta. Buon riposo a tutti.