lunedì 6 agosto 2007


Non capisco il mondo che mi circonda e non capisco che posto mi è stato prefissato. Sentirsi inadatto a tutto e tutti; eppure “ricercare qualcuno” che mi faccia sentire a casa, qualcuno che abbia davvero bisogno di me e cui io possa dare ogni tipo di attenzione … paranoico? No, vi assicuro che è molto più bello di quel che pensiate.

Passo in cabina per vedere di sistemare le ultime cosine prima del controllo vero e proprio. Una mamma stava curando le dita di sua figlia con un fazzoletto, mi fermo e chiedo se le servono dei cerotti o delle bende, mi dice di sì e corro a prendere il necessario. È un problema che conosco e cerco di rendermi utile più che posso. Mi alzo … finito, sono stato utile, mi ringraziano, ma non serve perché già essere stato utile, mi basta. Sono di corsa per le procedure di atterraggio, non posso fermarmi a pensare, mi perdo il momento e torno nel caos di tutti i giorni della mia vita … Perché?