Camminare con le proprie gambe, senza appoggiarsi a nessuno, senza dove dar conto a nessuno … quanto è difficile. Voglio la Fatina Azzurra che, con la sua bacchetta, mi trasforma la mia zucca in carrozza e mi sbatte contro un amore impossibile e lo rende reale. Le fiabe mi piacciono, ma la mia fatina è il tempo e la mia bacchetta il mio cervello, spero che il cuore non si faccia troppo sentire, o che riesca ad andare di pari passo perché la mia vita la vorrei felice e come la voglio io. Vivi in questo mondo e lascia che esso entri nelle tue ossa per poterlo plasmare com’è ogni tuo desiderio …
venerdì 22 giugno 2007
Camminare con le proprie gambe, senza appoggiarsi a nessuno, senza dove dar conto a nessuno … quanto è difficile. Voglio la Fatina Azzurra che, con la sua bacchetta, mi trasforma la mia zucca in carrozza e mi sbatte contro un amore impossibile e lo rende reale. Le fiabe mi piacciono, ma la mia fatina è il tempo e la mia bacchetta il mio cervello, spero che il cuore non si faccia troppo sentire, o che riesca ad andare di pari passo perché la mia vita la vorrei felice e come la voglio io. Vivi in questo mondo e lascia che esso entri nelle tue ossa per poterlo plasmare com’è ogni tuo desiderio …
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